Under Construction, engineering research edition: object
Research edition: object
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Nel 2016, in occasione del nuovo codice deontologico che regolamenta la professione dell'ingegnere in Italia, il Group HTNET avvia la nuova sezione editoriale del canale History: "RESEARCH EDITION" contenente articoli informativi basati su ricerche scientifiche.
Il nuovo codice deontologico degli ingegneri Italiani adeguato con circolare numero 375-2014 emessa dal Consiglio Nazionale degli Ingegneri, IT, tra le modifiche di maggiore rilievo per questo articolo, prevede un credito professionale formativo, non diverso dal sistema a punti per le patenti ovvero è necessario non scendere al disotto di 30 crediti per poter svolgere la professione. A gravare sono i 30 crediti che vengono scalati ogni anno. Il credito professionale formativo può essere aumentato con dimostrazione da parte degli ingegneri di aggiornamento periodico annuale della professione.
I crediti forniti per gli aggiornamenti professionali sono massimo 15 informali e quindi conseguibili nell'ambito lavorativo, per tanto bisogna dedicare ulteriore tempo alla formazione presso istituti riconosciuti per tale scopo, come se l'ingegnere avesse poco da lavorare
Si tratta di un sistema che evidenzia ancora una volta l'onere lavorativo richiesto per la professione dell'ingegnere in Italia a partire dal corso di Studi, tra i più impegnativi d'Europa ed oltre; in conflitto è doveroso evidenziare che l'ingegnere per base formativa non potrebbe affrontare un lavoro senza prima formasi in merito ove fosse necessario (aggiornamenti legislativi, settoriali, evolutivi, tecnologici, standard qualitativi raggiungibili, ...) per tanto niente di nuovo accade se non fosse per il fatto che tutti gli aggiornamenti acquisiti nel lavoro hanno poco spazio nel nuovo codice deontologico per la finalità dei crediti anche se trattasi di aggiornamenti costituzionalmente e legalmente sufficiente a mantenere la professione dell'ingegnere aggiornata. Infatti per ora è previsto un credito massimo autocertificabile di 15 crediti per anno, è anche prevista la possibilità di ricevere crediti non formali o infromali che si aggiungono al credito autocertificabile senza quindi dover frequentare corsi esterni all'ambito lavorativo fino a 15 crediti.
Il problema resta per gli altri 15 CPF (oltre gli autocerticicabili dimostrabili) che servono per il raggiungimento di 30 crediti anno, perchè con meno di 30 crediti non è possibile svolgere la professione di ingegnere. In conclusione si possono lamentare solo due aspetti: maggiore largo al credito autocertificabile;
IL TEMPO, un anno per trenta crediti, il tempo di accendere e spegnere una sigaretta.
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